Vogliamo che le nostre bambine e i nostri bambini crescano in contesti educativi di qualità, con servizi armonizzati in tutta la Regione. Per questo obiettivo, l’aspetto pedagogico e quello della gestione vanno considerati strettamente connessi. Ecco perché abbiamo costituito un tavolo con gli enti che si occupano a vario titolo di educazione per la prima infanzia, così da approfondire le forme di gestione di questi servizi. Tale confronto alimentato e voluto anche da centrali cooperative, conferenze zonali, singoli comuni, sindacati e Anci, ha portato alla produzione di uno strumento regionale di indirizzo per le amministrazioni locali, con la funzione di orientare e armonizzare le pratiche di affidando dei servizi educativi nei territori, che è stato presentato questa mattina in un seminario su questo tema organizzato dalla Regione con il Centro regionale di documentazione per l’infanzia e l’adolescenza e l’Istituto degli Innocenti. Si è lavorato ad una sintesi delle impostazioni negli affidamenti dei servizi sviluppate nel territorio toscano, individuando alcuni fattori determinanti per la qualificazione stessa del sistema, la quale passa anche dal ricorso a procedure di gara per l’implementazione dei servizi educativi per la prima infanzia. Questo documento di linee operative, già molto diffuso nel territorio regionale, è oggetto di attenzione e approfondimento anche fuori dalla nostra Toscana.