Un’università davvero accessibile passa anche da un trasporto pubblico alla portata di tutte e tutti.
Grazie al lavoro congiunto di Regione Toscana, Comune di Pisa, Università di Pisa, Scuola Normale Superiore e Scuola Superiore Sant’Anna, rinnoviamo ed estendiamo la convenzione per le agevolazioni tariffarie sui mezzi pubblici destinata alla comunità studentesca universitaria pisana.
Sono molto orgogliosa di ciò che abbiamo fatto in questa legislatura, garantendo in tutte e tre le città universitarie, Firenze, Pisa e Siena di poter fruire del trasposto pubblico locale a prezzi agevolati. Quando come Giunta ci siamo insediati ed io sono stata nominata dal Presidente Giani Assessora con delega all’Università e alla Ricerca esisteva solo un accordo di questo genere, di tipo sperimentale, nel territorio fiorentino. Esportarlo anche a Pisa e Siena è stato uno dei primi obiettivi che mi sono posta.
Quest’anno a Pisa non solo rinnoviamo questo impegno, stanziando ulteriori risorse, ma le aumentiamo per estendere ancora di più questa opportunità: potranno usufruire infatti delle agevolazioni anche le studentesse e gli studenti della Normale e del Sant’Anna, dottorande e dottorandi, specializzande e specializzandi, visiting student, superando inoltre il limite di età dei 26 anni. È un passo importante per garantire pari opportunità nel diritto allo studio e nella mobilità urbana.
Grazie a questa misura, chi ha un ISEE inferiore a 36.151,98 euro pagherà 14 euro al mese (anziché 38,70), oppure 40 euro ogni tre mesi, o 80 all’anno. Anche chi supera la soglia avrà comunque tariffe agevolate. Un modo concreto per abbattere le barriere economiche che possono ostacolare il percorso formativo di tante ragazze e ragazzi.
Come Regione Toscana, attraverso l’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario, contribuisce con oltre 86 mila euro a questa operazione da 213 mila complessivi. Un impegno importante, che si affianca a borse di studio, alloggi, mense: servizi essenziali per garantire il diritto allo studio, come sancito dalla nostra Costituzione.
Investire in formazione significa investire nel futuro. Rendere Pisa sempre più accogliente per chi sceglie di studiare qui è una priorità, e farlo promuovendo anche la mobilità sostenibile ci consente di unire equità sociale e transizione ecologica. Continuiamo su questa strada, con convinzione.