Qualche mese fa abbiamo firmato un protocollo per la tutela dei rider e per riconoscere a queste lavoratrici e questi lavoratori diritti e tutele spesso negati. Ci siamo fin da subito attivati per concretizzare gli impegni presi e va proprio in questa direzione l’elaborazione di un documento tecnico che individua rischi e necessarie tutele conseguenti per questa tipologia di lavoratrici e lavoratori, le cui condizioni di vulnerabilità sono emerse soprattutto nel periodo di emergenza epidemiologica, quando le restrizioni alla mobilità hanno intensificato le prestazioni di consegna a domicilio.Una volta pronto, il documento ci consentirà di essere perfettamente allineati anche con il più recente orientamento della Commissione europea contenuto nella proposta di direttiva europea sulla regolarizzazione contrattuale dei rider e di lavoratrici e lavoratori delle piattaforme digitali. L’impostazione della linea di indirizzo è già stata presentata al Comitato regionale sulla sicurezza sul lavoro, all’Ispettorato del lavoro, a Inail e alle organizzazioni sindacali. A breve sarà illustrata nell’ambito del protocollo tra Regione Toscana, organizzazioni sindacali e aziende di food delivery, sottoscritto lo scorso novembre, così da arrivare alla stesura definitiva, alla sua piena ufficializzazione e, quindi, alla diffusione a tutte le organizzazioni datoriali. Con le iniziative di questi mesi ed il protocollo sottoscritto in Toscana, ci siamo posti l’obiettivo di provare ad assicurare a queste lavoratrici e lavoratori un lavoro che sia davvero più tutelato e più sicuro: questo documento è un tassello fondamentale della nostra strategia.

Alessandra Nardini - Assessora Regione Toscana
Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.