Il Polo Tecnologico Conciario di Santa Croce sull’Arno, Po.Te.Co., rappresenta un punto di riferimento nel settore della pelle, della concia e del calzaturiero.
È un centro di formazione a servizio delle concerie e della filiera moda che collabora con importanti Università, con Enti di ricerca e con i principali Centri servizi della Toscana, attraverso una continua attività di ricerca correlata a tutti gli aspetti legati alla filiera della pelle.
Parliamo di un settore che, negli anni, è diventato un esempio di incontro tra lavoro, tutela dell’ambiente e innovazione.
Come Giunta regionale, abbiamo deliberato di investire risorse importanti per il suo potenziamento, destinando oltre 1,6 milioni di euro proprio al cofinanziamento dell’ampliamento delle strutture e dell’offerta formativa e di ricerca di Po.Te.Co.
Il progetto infatti prevede l’ampliamento e la riorganizzazione della struttura attuale (area servizi analitici e area formazione) e la realizzazione di una nuova struttura per la ricerca di base e applicata (dimostratore tecnologico).
Si tratta di un un segnale chiaro di sostegno e di investimento nel futuro, che arriva in una fase complicata per il comparto, che sta facendo i conti con le conseguenze della pandemia sull’economia e sul mercato.
L’Accordo di Programma prevede la firma del consorzio composto dai Comuni di Santa Croce, San Miniato, Fucecchio, Castelfranco di Sotto, Santa Maria a Monte e Montopoli.
Avanti con una Toscana che guarda al futuro e sostiene l’evoluzione dei suoi comparti strategici, soprattutto in una fase come quella attuale, promuovendo un incontro virtuoso tra filiere produttive, formazione, innovazione e ricerca.
(La fotografia è di un recente incontro al Po.Te.Co. con il Sottosegretario all’Ambiente Roberto Morassut)