Il 67,3% dei minori tra i 6 e i 17 anni utilizza internet tutti i giorni, mentre si abbassa sempre di più l’età in cui si possiede o si utilizza uno smartphone. Nonostante ciò, nella mappa europea sulle competenze digitali dei 16-19enni, l’Italia si posiziona quartultima: la quota di giovanissimi con scarse o nessuna competenza è del 42% rispetto a una media europea del 31%.

In Toscana il 13,2% degli adolescenti tra gli 11 e i 13 anni è vittima di cyberbullismo.

Sono alcuni dei dati della XIV edizione dell’ “Atlante dell’infanzia a rischio in Italia”, dal titolo “Tempi digitali”, che abbiamo presentato questa mattina insieme a @Save the Children Italia, un atlante che analizza luci e ombre di un rapporto sempre più stretto: quello tra le giovani generazioni le nuove tecnologie.

Partire dai dati è essenziale per poter intraprendere azioni finalizzate all’educazione dei minori alla navigazione in rete e all’utilizzo di questi nuovi strumenti, per aumentare le loro competenze digitali, per colmare i divari digitali tra territori, per contrastare efficacemente fenomeni come il cyberbullismo e la dipendenza digitale, che anche nella nostra regione è a livelli significativi: in Toscana le ragazze e i ragazzi tra gli 11 e i 15 anni che mostrano un uso problematico dei social media sono l’11,7% (la media nazionale è del 13,5%).

Grazie a Save The Children per questo importantissimo lavoro, prezioso per l’impostazione di politiche di prevenzione delle degenerazioni dell’utilizzo del digitale e di riduzione delle disuguaglianze nell’accesso agli strumenti digitali per la didattica, ormai fondamentali per garantire una scuola moderna e innovativa.