Questa mattina un interessante incontro con i Prorettori alla Ricerca e alle Relazioni internazionali delle Università e delle Scuole toscane, i Consiglieri alla Ricerca e all’Innovazione e all’Istruzione della Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’Unione Europea e la Presidente di TOUR4EU, Monica Barni.
A fine settembre, la Commissione ha adottato una Comunicazione per istituire, entro il 2025, una European Education Area (EEA), attraverso la quale realizzare nuove iniziative, maggiori investimenti e una più stretta cooperazione fra gli Stati Membri per facilitare l’accesso di tutti i cittadini europei alla ricca offerta educativa e formativa dei Paesi che aderiscono all’Unione.
La costituzione di uno Spazio Europeo dell’Istruzione apre nuovi scenari per la vita delle nostre Università, delle nostre studentesse e dei nostri studenti, cui è necessario non farsi trovare impreparati.
La nostra Regione potrà essere protagonista, in questo contesto, se riuscirà a mettere a fattor comune le esperienze e le competenze presenti negli istituti di alta formazione del territorio, presentandosi cioè sullo scenario europeo non in ordine sparso ma all’interno di una visione condivisa in grado di metterne a sistema i molti punti di forza, attenuando – al tempo stesso – le criticità.
Credo che la costituzione dello Spazio Europeo della Ricerca e dell’Istruzione non sia solo una grande opportunità per le nostre università e i nostri centri di ricerca ma riguardi motivazioni la cui portata risulta ancora più ampia, inserendosi nello stesso processo costitutivo di un’identità europea e di un consapevole e pieno esercizio dei diritti di cittadinanza; si tratta di valori che stanno alla base di quella “ricostruzione europea” che si rende oggi ancora più necessaria.