Oggi abbiamo presentato un importante protocollo d’intesa per lo studio e l’approfondimento della Costituzione nelle scuole della Toscana. Ne sono davvero orgogliosa e voglio ringraziare i moltissimi soggetti che in questi mesi hanno lavorato con la Regione alla sua preparazione, che lo hanno sottoscritto e che, per quantità e qualità, rendono ancora più significativa questa iniziativa. Per difendere e attuare pienamente i valori cardine della nostra Costituzione e gli ideali di libertà, democrazia, solidarietà, pari opportunità, inclusione sociale, pluralismo culturale e rispetto di ogni essere umano in essa contenuti, è fondamentale un’opera ininterrotta di promozione e di conoscenza di questo inestimabile patrimonio civile, a partire dai luoghi in cui costruiamo e proteggiamo il futuro della nostra società: le scuole. Per questo, al centro del Protocollo, vi è il coinvolgimento delle studentesse e degli studenti, dei nostri giovani, in percorsi di studio, di riflessione e di approfondimento dei valori costituzionali. Dobbiamo sentire forte la consapevolezza che nessuna conquista di libertà e di democrazia è immune da rischi, talvolta serissimi. Questa consapevolezza è particolarmente importante oggi che, anche attraverso i nuovi canali di comunicazione, vediamo diffondersi messaggi di messa in discussione o di relativizzazione delle fondamenta civili e valoriali che sono alla base della nostra Costituzione, nata grazie alla lotta di liberazione dalla dittatura e dall’oppressione. Sono fondamenta sulle quali, dopo la devastazione del secondo conflitto mondiale, l’orrore dell’Olocausto e degli altri eccidi, abbiamo anche costruito la nostra convivenza pacifica di europei e un modello sociale che, nel mondo, è un riferimento di inclusione e di solidarietà. La Regione sosterrà con convinzione e forza gli impegni contenuti in questo Protocollo e si adopererà nel mettere in campo azioni di impulso e di coordinamento tra i diversi interlocutori e nel farsi parte attiva nella diffusione ed implementazione di tutte le azioni funzionali a consolidare l’impegno pubblico nell’obiettivo di promozione e diffusione dei valori della nostra Costituzione nelle scuole. Il protocollo d’intesa è stato sottoscritto dalla Regione con Ufficio Scolastico Regionale, Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (Anpi), Università degli Studi di Firenze, Pisa e Siena, Università per stranieri di Siena, Scuola Normale Superiore, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, Scuola IMT Alti Studi Lucca, Parco nazionale della Pace di Sant’Anna di Stazzema, lstituto Storico Toscano della Resistenza e dell’età contemporanea, Rete provinciale degli Istituti Storici Toscani della Resistenza e dell’età contemporanea, Istituto Domus Mazziniana, Fondazione Museo della Deportazione e Resistenza di Prato, Anci e Upi Toscana in rappresentanza di Comuni e Province. Il Protocollo, sollecitato dal Coordinamento regionale toscano ANPI, trae origine dal Protocollo sottoscritto nel 2014 da Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e ANPI, e da quello sottoscritto a fine 2015 da Ufficio Scolastico Provinciale di Pisa, ANPI Pisa e Conferenze zonali per l’educazione e l’istruzione del territorio pisano.

Alessandra Nardini - Assessora Regione Toscana
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