Oggi è stata una bella giornata. Dopo quasi un anno di lavoro e di incontri, sono felice e orgogliosa di raccontare che insieme a Cgil, Cisl e Uil, al Comitato Regionale Consumatori Utenti e ad alcune aziende toscane del food delivery (Runner Pizza, Tadan, La Consegna, Montegrappa, Robin Food), insieme al Presidente Giani abbiamo firmato un importante protocollo di intesa per tutelare in modo concreto i rider.
Nel protocollo si fa una scelta di campo chiara: arrivare ad inquadrare queste lavoratrici e questi lavoratori come subordinati, con tutti i diritti e le tutele che derivano da un contratto collettivo nazionale.Salute, sicurezza, formazione, informazione, incrocio trasparente tra domanda e offerta attraverso i centri per l’impiego, questi i punti chiave del protocollo.
E poi il marchio etico, un riconoscimento per le aziende che hanno deciso di aderire, affinché consumatrici e consumatori possano fare una scelta consapevole ed eticamente sostenibile. I rider, sono diventati nel tempo il simbolo della trasformazione del mercato del lavoro, una trasformazione che la pandemia ha accelerato, e di un certo tipo di rapporto tra lavoro, piattaforme digitali e algoritmi. Stiamo parlando un mondo molto diversificato in cui talvolta il confine tra autonomia delle lavoratrici e dei lavoratori e controllo delle piattaforme è davvero limitato.
Da mesi stiamo lavorando perché la Toscana marchi una differenza anche in questo campo, e siamo orgogliosi di essere arrivati a queste misure concrete di tutela e diritti che riguardano centinaia di lavoratrici e lavoratori della nostra regione.