È essenziale fissare l’obiettivo di fare ogni cosa possibile affinché la scuola riapra a settembre, tutta e in sicurezza.
È importantissimo per le studentesse e gli studenti, per far sì che riprendano al più presto una piena esperienza didattica, di crescita educativa e relazionale.
È essenziale per le famiglie, e in particolare per le donne, su cui durante questa emergenza è ricaduto particolarmente il carico della gestione familiare, dei figli e della didattica a distanza.
Il Governo deve considerarla una priorità assoluta ed è necessario che si apra già in questa settimana un confronto sui protocolli di ripartenza e di sicurezza con insegnanti, dirigenti scolastici, impiegati amministrativi e studenti, garantendo risorse certe a disposizione.
Da questo punto di vista, è molto positivo l’incontro in videoconferenza organizzato dal Partito Democratico, che ha raccolto l’invito dei sindacati della scuola e dei rappresentanti dei dirigenti scolastici, così come è giusta la richiesta al Governo di aprire un vero e proprio tavolo “Scuola 20/21”, che coinvolga i Ministeri interessati e la Conferenza delle Regioni.