Salute e sicurezza sul lavoro: prevenzione, formazione, consapevolezza.
Da giovedì 26 giugno è attivo il nuovo bando regionale da 1,5 milioni di euro a sostegno delle imprese che scelgono di investire in formazione aggiuntiva per la tutela della salute e sicurezza delle proprie lavoratrici e dei propri lavoratori.
Questo bando – che ho convintamente voluto – sostiene percorsi formativi che vanno ad aggiungersi alla formazione già prevista e obbligatoria per legge, perché la cultura della sicurezza deve essere un valore condiviso, radicato, quotidiano. Alla luce dei troppi incidenti a cui assistiamo quanto fatto evidentemente non basta e dobbiamo fare di più.
La procedura è a sportello: è possibile presentare domanda fino a esaurimento fondi. I progetti possono essere presentati da singole imprese, da reti di imprese o in collaborazione con agenzie formative.
I dati parlano chiaro: nel solo 2024, in Toscana, si sono verificati oltre 47.000 infortuni sul lavoro e 68 incidenti mortali. Nei primi mesi del 2025, le vittime sono già 21. Numeri inaccettabili, che ci ricordano con forza quanto sia urgente rafforzare gli strumenti di prevenzione e consapevolezza, a partire proprio dalla formazione.
La formazione non è l’unico mezzo per fermare questa strage silenziosa, ma è un punto fondamentale. Come Regione Toscana, continuiamo a considerare la tutela della salute nei luoghi di lavoro una priorità assoluta.
È la seconda edizione del bando in questa legislatura. E continueremo a insistere: ogni vita vale, ogni infortunio, ogni caso di malattia professionale è uno di troppo.
Alessandra