Accanto alle lavoratrici e ai lavoratori metalmeccanici: per il rinnovo del contratto, per garantire loro diritti e salari adeguati
Stamani ho sfilato in corteo assieme ai alle categorie metalmeccaniche di CGIL, CISL e UIL, alla grande manifestamente regionale indettada Fiom, Fim e Uilm in occasione dello sciopero nazionale di oggi. Sono tornata al loro fianco, dopo averlo già fatto a Pisa alcune settimane fa, per ribadire la mia piena solidarietà a chi sta lottando per il rinnovo del contratto collettivo nazionale, per salari dignitosi, più sicurezza, meno precarietà e più diritti.
Dopo oltre un anno di blocco delle trattative, le lavoratrici e i lavoratori chiedono con forza che Federmeccanica, Assistal e Unionmeccanica-Confapi tornino al tavolo. Le. loro rivendicazioni non possono essere ignorate.
Con lo sciopero di oggi gli operai e le operaie del settore metalmeccanico chiedono anche una cosa molto chiara al Governo: una legislazione che permetta di alleggerire il carico fiscale degli aumenti contrattuali, per rafforzare la contrattazione collettiva come strumento di giustizia e coesione sociale.
Come Regione Toscana continueremo a essere al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori. Perché il rinnovo dei contratti è anche una risposta alla crisi, è tutela della dignità, è lotta alla precarietà, è diritto a lavorare in sicurezza.
Un grande grazie a tutte le lavoratrici e i lavoratori che oggi, con coraggio, hanno avuto il coraggio di scioperare e scendere in piazza.