Questa mattina abbiamo inaugurato una nuova scuola nel Comune di Riparbella, realizzata anche con il contributo della Regione, che completa l’offerta scolastica di istruzione di primo grado e che si ispira al modello “Scuola in natura”. È una una metodologia educativa basata sulla convinzione che l’ambiente naturale sia il contesto migliore per la crescita fisica e intellettiva dei giovanissimi, in particolare nell’adolescenza. All’interno di un parco naturale di proprietà del demanio regionale, il giardino Scornabecchi, la nuova scuola è costruita secondo criteri di ecocompatibilità e risparmio energetico. L’inaugurazione di una scuola così è una festa per la comunità di Riparbella e per tutta la Toscana. La scuola deve essere il luogo dell’uguaglianza, dell’inclusione, delle pari opportunità ed è importante non dimenticarlo in questo periodo, dove la pandemia rischia di aumentare diseguaglianze già intollerabili. Ma non dobbiamo permetterlo: ce lo avete insegnato voi, portando il nome della Toscana in giro per il Paese, raccontandocelo anche stamani. Siamo orgogliosi di tutto questo, così come siamo orgogliosi di aver contribuito a questo investimento, perché quando si parla di istruzione e diritto allo studio, si parla di investimenti e non di spese. Grazie alle bambine e ai bambini, le ragazze e i ragazzi, i loro genitori, l’attuale dirigente scolastica e le precedenti, gli insegnanti e tutto il personale scolastico, oltre ovviamente all’amministrazione comunale che ha fortemente voluto questo intervento, per le emozioni che ci hanno regalato.