Oggi circa 300 mila bambine e bambini, ragazze e ragazzi della Toscana tornano in classe, pur essendo in zona rossa, per effetto del nuovo decreto del Governo, che prevede anche in questo caso la didattica in presenza fino al primo anno della scuola secondaria di primo grado (prima media).Tornano a fare attività in presenza, quindi, le bambine e i bambini che frequentano i servizi educativi per l’infanzia e la scuola dell’infanzia, le studentesse e gli studenti della scuola primaria e del primo anno della scuola secondaria di primo grado. È una buona notizia e, in questi mesi, abbiamo lavorato senza sosta per rendere sicure le nostre scuole e per spezzare sul nascere le eventuali catene di contagio. Siamo una delle Regioni che ha vaccinato la maggiore percentuale di personale scolastico ed educativo. Lo abbiamo sempre detto: ovviamente in sicurezza, è importante assicurare il massimo livello possibile di didattica in presenza perché le bambine e i bambini, le ragazze e i ragazzi hanno pagato un prezzo altissimo in questa pandemia. Per questo, un giorno come quello di oggi è un giorno che ci permette di guardare al futuro con speranza.

Alessandra Nardini - Assessora Regione Toscana
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