La Giunta Regionale, su proposta del collega Assessore alla Sanità Simone Bezzini, ha deliberato questo importantissimo passo avanti nell’approccio terapeutico a vantaggio delle donne.
Questa decisione fa seguito a una risoluzione votata all’unanimità dal Consiglio Regionale lo scorso maggio, nata anche dalla sollecitazione di Toscana Donna, una organizzazione che coordina l’attività di varie associazioni toscane che si occupano di tumore al seno.
Questi test consentono di definire con maggiore precisione la prognosi delle neoplasie e selezionare il trattamento più appropriato per la singola paziente, permettendo spesso di ridurre nei casi dubbi il ricorso alla chemioterapia.
L’Assessore Bezzini l’ha giustamente definita una rivoluzione a vantaggio delle donne, sia per quanto riguarda la personalizzazione terapeutica, sia in termini di qualità della vita evitando, quando possibile, la tossicità di una chemioterapia non richiesta.
Il fatto di dare accesso gratuito a questi test è una precisa scelta di sanità pubblica e questa misura permetterà anche un risparmio dei costi legati ai trattamenti non appropriati.
Potranno accedere al test le pazienti individuate dal Gruppo oncologico multidisciplinare (Gom), operate all’interno della Rete senologica della Regione e residenti in Toscana.