SOSTENERE I CALZATURIERI E LA FILIERA DELLA MODA, ECCELLENZA TOSCANA!
Ieri ho partecipato a un importante incontro presso il Polo Tecnologico Conciario di Santa Croce sull’Arno, su invito del Consorzio Toscana Manifatture e Assa, nel quale abbiamo raccolto il vero e proprio grido di allarme di un settore, quello dei calzaturieri e delle lavorazioni conto terzi, duramente colpito dalle chiusure e dall’interruzione delle filiere dovute all’emergenza Covid-19.
Parliamo di una eccellenza storica della Toscana e dei nostri territori, in particolare del Distretto del Cuoio, conosciuta in tutto il mondo, costituita soprattutto da aziende medie e piccole che sollecitano la messa in campo tempestiva di strumenti economico-finanziari in grado di garantire la continuità della produzione e di evitare chiusure e licenziamenti.
Le istituzioni locali, insieme al Governo, faranno tutto ciò che è possibile per rispondere nel modo più adeguato a questa esplicita richiesta di sostegno e per supportare un vero e proprio orgoglio della Toscana, che coinvolge circa 300 aziende e 6000 addetti, per un volume d’affari intorno a 1,2 miliardi di euro.