L’attivazione degli armadi che a Pomarance permetteranno di navigare su internet fino a mille megabit al secondo non solo è una bella notizia, ma è soprattutto un passaggio decisivo per il futuro di questo territorio.
Un’infrastruttura attesa e finanziata dalla Regione Toscana che, grazie ai fondi europei Psr-Feasr, ha messo in campo un intervento da 2 milioni e 42 mila euro che ha raggiunto 3.603 unità immobiliari, e che, oltre a Pomarance, coinvolgerà le località di Serrazzano, Larderello e Montecerboli.
Bisogna ricordare che la Regione Toscana è stata tra le prime Regioni a investire risorse pubbliche per portare prima la banda larga e poi la banda ultralarga nelle aree bianche, territori dove è necessario attrarre investimenti. Desidero a questo proposito ringraziare l’Assessore Vittorio Bugli per l’impegno messo in questa direzione.
Oggi come non mai la presenza di quest’infrastruttura in tutti i territori della regione, anche in quelli distanti dai grandi centri, rappresenta un’opportunità imprescindibile per lo svolgimento dello smart working, di attività di formazione, come la didattica a distanza, e di accesso ai servizi telematici.
La ripresa e lo sviluppo dei nostri territori, la loro capacità di attrarre risorse, investimenti, e dunque di creare occupazione, passa da qui.