Stamattina ho visitato questo bell’esempio di collaborazione tra scuola e Amministrazione comunale. Da una parte c’è un comprensivo che si è mosso per garantire, fin dall’inizio dell’anno scolastico, la didattica a distanza anche per singole alunne e singoli alunni in quarantena o in isolamento fiduciario e per fornire alle studentesse e agli studenti che ne erano privi i necessari strumenti informatici, dall’altro un Comune che si è occupato di assicurare ovunque una migliore connettività.
Ci tengo anche a ringraziare il Sindaco Toti e l’Assessora Duranti, che erano con me in questa visita, e il Dirigente scolastico Sandro Sodini, che sta positivamente collaborando con la Asl sul tracciamento dei contagi, una buona pratica che mi auguro possa essere d’esempio.

Anche in una fase complessa come l’attuale è importante che le Amministrazioni continuino a guardare al futuro e a progettare un’edilizia scolastica più sicura , accogliente, funzionale e innovativa. Va proprio in questa direzione il progetto di nuovo polo scolastico che mi è stato illustrato. Come Regione Toscana sappiamo bene quanto sia fondamentale il tema dell’edilizia scolastica e su questo, come più in generale sul diritto allo studio, stiamo lavorando per intercettare le risorse che arriveranno dall’Unione Europea. Abbiamo bisogno di scuole inclusive e qui a Castelfranco, come in tutto il Comprensorio del cuoio, ho trovato un’esperienza positiva: favorire processi di integrazione che coinvolgano ragazze e ragazzi provenienti da altri Paesi o figli di immigrati è per la Toscana condizione necessaria per costruire una società più coesa. Una scuola buona e nuova è quella che sa dare a tutti le stesse possibilità e opportunità di crescita e formazione.

Voglio anche sottolineare come questa scuola scuola abbia procurato tablet e supporti tecnologici agli alunni che non ne disponevano, insieme alla connessione dati, per potersi connettere alle lezioni senza dovere affrontare spese.

L’aver attivato da subito la didattica a distanza ha permesso di impostare anche corsi extrascolastici in questa modalità, come il latino e altre materie non curricolari ma comunque importanti per la formazione dei ragazzi.

Dopo la visita, mi sono confrontata con la Giunta di Castelfranco sulla progettazione per la messa in sicurezza di alcuni plessi scolastici avviata dall’Amministrazione comunale e affrontare alcune criticità presenti nelle scuole e sul progetto di realizzare un polo scolastico 0-6 anni.