Un’altra mattinata di volantinaggi, ricca di incontri e confronti, in Corso Italia a Pisa. Da qui a lunedì lavoriamo senza sosta per parlare con le persone che conosciamo, per confrontarci con gli indecisi, per condividere la nostra idea di Toscana che guarda al futuro.La posta in gioco è davvero altissima.Vogliamo migliorare e rafforzare il nostro modello sociale, economico e di servizi o vederlo distruggere da chi vuole il modello Lombardia con privatizzazioni selvagge e smantellamento dei servizi territoriali? Vogliamo continuare a essere la migliore Regione italiana in qualità amministrativa o vogliamo estendere a livello regionale l’immobilismo e il malgoverno delle attuali giunte di Pisa e Cascina?
Vogliamo continuare a essere un’avanguardia di modernità, apertura e diritti o fare divorare la nostra identità da chi è omofobico, ostile all’autodeterminazione delle donne e pieno di una visione discriminatoria della società?Queste sono le domande da porci e da porre fini al voto del 20 e 21 settembre.