Mi hanno chiesto cosa ci sia in gioco con il voto di domenica e lunedì.
In gioco c’è molto di più di chi verrà eletto Presidente o in Consiglio: c’è l’identità stessa della Toscana e la possibilità di portare o meno i nostri valori profondi nel futuro.
Siamo chiamati a scegliere tra due modelli opposti: da una parte Susanna Ceccardi, che rappresenta l’estrema destra ostile ai diritti e alle differenze, che ha come miti Trump, Orban e Bolsonaro e vorrebbe importare in Toscana il modello sanitario lombardo, le privatizzazioni, lo smantellamento dei servizi sul territorio; dall’altra c’è Eugenio Giani con il centrosinistra che, pur volendo migliorare ciò che è necessario, vuole mantenere la Toscana come terra solidale e moderna, avanguardia dei diritti e dell’innovazione, una regione capace di garantire una qualità della vita e un modello sociale e di servizi tra i più avanzati in Italia, potenziandone ulteriormente la sanità pubblica e le infrastrutture e promuovendo un modello di sviluppo sostenibile, omogeneo in tutta la regione.
Per continuare a costruire una Toscana che guardi al futuro serve l’aiuto di tutte e di tutti. Da qui a lunedì parla con amici, parenti, colleghi di lavoro, vicini di casa e condividi le ragioni di una scelta. Insieme possiamo farcela!