Oggi a Roma con CGIL Confederazione Generale Italiana del Lavoro e UIL – Unione Italiana del Lavoro. Di nuovo in piazza contro le politiche scellerate del Governo Meloni.

Non resteremo in silenzio mentre la sanità pubblica e la scuola pubblica vengono attaccate. Non resteremo in silenzio di fronte ad un Governo che non combatte il lavoro povero né lo sfruttamento lavorativo, ma che considera povertà e disoccupazione delle colpe dei singoli da abbandonare al proprio destino.

Chiediamo un fisco più giusto e equo e, a maggior ragione dopo gli ennesimi incidenti e le ennesime morti sul lavoro, chiediamo più controlli e un impegno maggiore sul fronte della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, perché è inaccettabile che di lavoro si continui a morire.

Oggi ho pensato fosse doveroso essere in piazza, come ci sono stata molte altre volte in questi mesi, a fianco di CGIL e UIL che stanno portando avanti, a mio avviso, delle giuste battaglie. Come Assessora regionale, come dirigente del Partito Democratico, come cittadina che si riconosce in queste battaglie.

Insieme, perché la sbagliata stagione della disintermediazione, quella in cui, anche il nostro Partito non ascoltava le piazze riempite dai sindacati, è finalmente archiviata e io sono sinceramente orgogliosa di poter dire di non averla mai sostenuta, nemmeno quando andava tanto di moda. Queste battaglie sono le nostre battaglie, sono quelle del nuovo PD che stiamo costruendo.